[Torna alla Homepage][Barra di navigazione]

 
[Spigolature di Diritto Informatico]
< Indice
A cura dell'Avv. Giovanni Sinatti - sinatti@studiodieci.com

 

 

La rete, la sindrome del pesce rosso ed il Grande Fratello

 

Immaginatevi pesce, piccolo e rosso dentro un acquario. Il luogo è bello, ben ossigenato e ricco di piante, lumache, cibo. ed altri piccoli pesci come voi; tanti: un mondo di piccoli pesci.
Fuori, oltre la parete traslucida, si muovono forme strane e indistinte; a volte una grande sfera bianca, un occhio, prende forma; vi muovete e l'occhio vi segue.
Provate a rinchiudervi nella vostra tana, finalmente al sicuro da sguardi indiscreti, ma in alto, nascosta dietro un sipario di alghe, un bzzzzz, la piccolissima lente di una telecamera che si muove, vi cerca, vi trova... e vi segue. La curiosità e la preoccupazione sono forti, tanto da farvi fare un salto verso la superficie, ma la vostra forza è insufficiente a superare l'orlo dell'acquario; occorre poi stare molto attenti: l'aria è veleno, non è quindi il caso di starsene là fuori.
Ed ora provate a ricordare quel vecchio film; sì, proprio Il Grande Fratello; un bel brivido attraversa la schiena fino ai glutei perché l'associazione è facile, e ne tira dietro un'altra: noi ed il potere informatico.
Provate poi a ricordare quante volte avete fornito i vostri dati personali: per una statistica commerciale, alla banca, alla vostra cassa di previdenza, al sito web per ottenere servizi e accessi, al medico o all'avvocato; ogni volta siete stati osservati, seguiti e schedate le vostre informazioni. Immaginate adesso che da qualche parte, nella rete delle reti, al vostro nome corrisponda un file dove tutte le informazioni siano state raccolte e dal quale sia rilevare il colore dei vostri capelli, la fede politica e quella religiosa, il neo che avete sul fianco e quel piccolo disturbo al piede sinistro che vi assilla nei giorni di pioggia, nonché il vostro conto in banca, il nome della moglie e dell'amica.. della moglie. Immaginate infine che quei dati possano essere collegati a quelli di tutti gli altri esseri umani, ed elaborati....

Non posso fare a meno di ricordare un breve racconto di fantascienza, scritto, credo, negli anni sessanta, il cui titolo anticipatore era "Gli infiniti nomi di dio"...
...vennero raccolti in un gigantesco elaboratore tutti i nomi di Dio, tutti gli studi di teologia e di storia delle religioni; poi il computer venne collegato a milioni di altri, collocati in tutto il mondo. Venne infine posto il fatidico quesito: - "Dio c'è?"
Il responso fu immediato ed inequivocabile: mentre un fulmine piovuto dal cielo bloccava l'interruttore generale nella posizione "on", la rete delle reti rispose: - Adesso sì!

 
Avv. Giovanni Sinatti - sinatti@studiodieci.com

 

[ Homepage | Chi siamo | E­Mail | Mappa | Diritto | Informatica | Internet | Foro di Arezzo ]

Chi siamoE MailMappaDirittoInformaticaInternetForo di Arezzo