Immaginatevi
pesce, piccolo e rosso dentro un acquario. Il luogo è bello, ben
ossigenato e ricco di piante, lumache, cibo. ed altri piccoli
pesci come voi; tanti: un mondo di piccoli pesci. Fuori, oltre
la parete traslucida, si muovono forme strane e indistinte; a
volte una grande sfera bianca, un occhio, prende forma; vi muovete
e l'occhio vi segue. Provate a rinchiudervi nella vostra tana,
finalmente al sicuro da sguardi indiscreti, ma in alto, nascosta
dietro un sipario di alghe, un bzzzzz, la piccolissima lente di
una telecamera che si muove, vi cerca, vi trova... e vi segue. La
curiosità e la preoccupazione sono forti, tanto da farvi fare un
salto verso la superficie, ma la vostra forza è insufficiente a
superare l'orlo dell'acquario; occorre poi stare molto attenti:
l'aria è veleno, non è quindi il caso di starsene là fuori. Ed
ora provate a ricordare quel vecchio film; sì, proprio Il Grande
Fratello; un bel brivido attraversa la schiena fino ai glutei
perché l'associazione è facile, e ne tira dietro un'altra: noi ed
il potere informatico. Provate poi a ricordare quante volte
avete fornito i vostri dati personali: per una statistica
commerciale, alla banca, alla vostra cassa di previdenza, al sito
web per ottenere servizi e accessi, al medico o all'avvocato; ogni
volta siete stati osservati, seguiti e schedate le vostre
informazioni. Immaginate adesso che da qualche parte, nella rete
delle reti, al vostro nome corrisponda un file dove tutte le
informazioni siano state raccolte e dal quale sia rilevare il
colore dei vostri capelli, la fede politica e quella religiosa, il
neo che avete sul fianco e quel piccolo disturbo al piede sinistro
che vi assilla nei giorni di pioggia, nonché il vostro conto in
banca, il nome della moglie e dell'amica.. della moglie.
Immaginate infine che quei dati possano essere collegati a quelli
di tutti gli altri esseri umani, ed elaborati....
Non posso fare
a meno di ricordare un breve racconto di fantascienza, scritto,
credo, negli anni sessanta, il cui titolo anticipatore era "Gli
infiniti nomi di dio"... ...vennero raccolti in un gigantesco
elaboratore tutti i nomi di Dio, tutti gli studi di teologia e di
storia delle religioni; poi il computer venne collegato a milioni
di altri, collocati in tutto il mondo. Venne infine posto il
fatidico quesito: - "Dio c'è?" Il responso fu immediato ed
inequivocabile: mentre un fulmine piovuto dal cielo bloccava
l'interruttore generale nella posizione "on", la rete delle reti
rispose: - Adesso sì! |